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mercoledì 31 dicembre 2014

La fauna di Far Cry 4: un post educativo (prima parte)

Appena iniziato Far Cry 4, solo 3 ore e mezza di gioco, e mi rendo conto dell'enormità di animali presenti nel Kyrat, molti più di quelli delle Isole Rook di Far Cry 3.

Questo post - data la vastità dei temi da trattare e la documentazione che devo leggere - sarà diviso in tre parti, che seguiranno il mio progresso nel gioco, ciò vuol dire che non parlerò adesso delle tigri del Bengala dato che non ne ho affrontata nemmeno una..

Siccome nel gioco precedente grazie alle vicende di Jason Brody ho scoperto cosa fosse un casuario, ho deciso di dedicare l'ultimo post del 2014 agli animali che popolano lo splendido Kyrat di Far Cry 4, perchè ogni tanto anche i videogiochi insegnano qualcosa, ma iniziamo senza altri preamboli che oggi devo pulire un chilo di gamberi:

(un'ultima precisazione: in Far Cry 4 ci sono tantissimi animali, e ho scelto di parlare dei più particolari, curiosi e sconosciuti. Quindi in questi post non troverete pesci, cani, api, iene, coccodrilli, lupi, corvi, serpenti, topi, maiali, cinghiali e nemmeno gli elefanti, sebbene siano una delle novità più belle del gioco e siano splendidi da vedere e cavalcare)


1. Rinoceronte asiatico

Occhio a non fare incazzare i rinoceronti, asiatici o non

Abbastanza facile da trovare nella zona di partenza, vicino il paese di Banapur, in prossimità del lago e dei corsi d'acqua, direi che è facile da vedere in quanto enorme, grigio scuro e lento come un bulldozer, con cui condivide anche la forza bruta. 

Se vengono stuzzicati i rinoceronti cominciano a caricare a testa bassa, riescono a cappottare camion e jeep come fossero scatole di carta vuote e uccidono in pochi colpi; invece noi per ucciderli dobbiamo faticare un bel pò, del tipo 6 colpi di fucile a pompa da 1 metro di distanza, ma vuoi mettere uccidere un animale in via d'estinzione e prenderne la pelle?? si lo so, gli animalari mi odieranno, ma chissene.

Ma facciamo due parole sui rinoceronti: grossi mammiferi erbivori divisi in 5 specie (2 africane e 3 asiatiche), dalla vista debole e dai caratteristici corni in testa (uno o due), che però - attenzione - non sono fatti d'osso, ma di cheratina, la stessa sostanza dei nostri capelli. Ci interessano quelli asiatici no? beh sappiate che le tre specie sono quella indiana, di Giava e di Sumatra.

Lasciando da parte il Rinoceronte di Sumatra, quello più curioso e più a rischio estinzione - ne sono rimasti solo circa 350 al mondo - e il Rinoceronte di Giava, che è praticamente estinto - ne rimangono solo circa 50 esemplari, in Far Cry 4 avremo a che fare con il Rinoceronte indiano, o Rhinoceros Unicornis, chiamato così perchè ha solo un corno piantato in testa: vive in Nepal e ad Assam, in India, e più genericamente nelle pianure e nelle colline ai piedi dell' HImalaya: quindi geograficamente ci siamo direi.

Ecco un Rinoceronte indiano con un piccolo rinoceronte a fianco


Non tutti sanno che il Rinoceronte indiano è stato il primo ad essere scoperto dagli europei, che lo chiamarono così perchè non avevano mai visto un essere vivente con un corno in testa: quindi Rhino (naso) + Ceros (corno). L'esemplare maschio pesa qualcosa come due tonnellate e mezzo, può essere alto fino a DUE METRI e arrivare fino a ben quattro di lunghezza. Praticamente un Suv.

Sono animali solitari, si muovono da soli e hanno pochissimi nemici, eccezion fatta ovviamente per l'uomo; sono attivi soprattutto di notte e di prima mattina, mentre il pomeriggio lo trascorrono sulle rive dei corsi d'acqua e negli stagni per rinfrescarsi, sono infatti eccellenti nuotatori nonostante la considerevole stazza. Cosa mangia un rinoceronte indiano? erba, sempre erba, arbusti, foglie acquatiche, ramoscelli, una dieta vegana insomma.

Rimangono al mondo circa 2500 esemplari di rinoceronte indiano, in passato uccisi in gran numero soprattutto per il corno, che alcune strambe medicine orientali ritengono abbia proprietà curative ancora oggi, giusto per dire che da qualche parte del mondo è il 2014, da altre parti siamo ancora avanti Cristo.


2. Macaco di Assam

Ecco il Macaco di Assam, il primo animale che vedremo nel gioco, nella sequenza introduttiva

Queste scimmiette marroni le vedremo spesso in giro per il Kyrat, il problema è che sono molto veloci e appena ci vedono scappano via. L'altro problema è che dobbiamo per forza ucciderle e scuoiarle per migliorare il nostro portafoglio, chi non vorrebbe un portafoglio fatto di pelle di Macaco? io no, ad esempio, ma forse a qualcuno piacerebbe.

Un Macaco di Assam che ne spulcia un altro. Notate l'espressione
Ovviamente il Macaco di Assam è un primate, il nome deriva dall' omonimo stato nord orientale dell' India. Sono animali di piccola taglia, lunghi non più di 75 centimetri e dal peso non superiore ai 15 chili. L'habitat di questi Macachi è molto esteso (India, Nepal, Cina, Vietnam), ma allo stesso tempo minacciato dalla presenza umana, quindi è considerata specie prossima al rischio estinzione; abitano foreste pluviali, di bambù e zone montagnose fino a ben 2300 metri di altitudine.


3. Bharal

Purtroppo non trovo un'immagine di gioco del bharal, ma solo questa art

Ah, eccoci alle prime cose curiose. Che cos'è un bharal? diciamo che è una specie di capra, per semplificare.
Chiamata anche pecora blu himalayana o Naur, vive (ovviamente direi) in Himalaya, Tibet, Nepal, Cina, India, Pakistan; Anche le dimensioni sono simili a quella di una capra nostrana, circa un metro e mezzo di lunghezza per un'altezza di circa 90 centimetri; le corna sono molto ampie e molto lunghe, a differenza dei loro simili che conosciamo bene, e il colore tende sempre al marrone, al grigio scuro e al bianco nella parte anteriore delle zampe. 

Il comportamento sociale del Bharal è reso in modo eccellente in Far Cry 4: li troviamo in piccoli gruppi di solito sui pendii erbosi delle colline, e tendono a rimanere immobili quando vengono avvicinate attuando tecniche di mimetismo sofisticate per evitare i cacciatori; una volta scoperte fuggono velocissimi verso altri pendii rimanendo di nuovo immobili e mischiando i loro colori con quelli delle rocce e montagne circostanti.

Ecco un bharal, bei colori no?

Non è considerata specie in estinzione, anche grazie ai monaci buddisti che tendono a proteggerle quando girovagano intorno ai monasteri; con una certa dose di rischio aggiungerei, dato che i Bharal sono il cibo preferito dei temibili leopardi della neve.


4. Tasso del miele

Ecco il tasso del miele, delle specie di puzzole incazzate

Si tratta di un mammifero dalla colorazione molto particolare che ricorda le combinazioni cromatiche delle Lancia Delta più chic e costose: nero sotto, bianco/grigio sopra; è diffuso in gran parte dell'Africa, in Medio Oriente e in India.

Sembra un animale così carino e inoffensivo, invece è un violento predatore carnivoro, che si ciba di uova, insetti, rettili e piccoli mammiferi, tra cui piccole antilopi; generalmente schivo e difficile da avvicinare, se in pericolo attacca furiosamente anche animali di grossa taglia e l'uomo: sanno difendersi energicamente addirittura dai leopardi e dalle iene, grazie alla loro particolare struttura corporea.

I tassi del miele infatti sono lunghi al massimo un metro, alti solo 30 centimetri al garrese, ma pesano fino a 15 chili di muscoli: il loro corpo robusto e tozzo e la dentatura affilata come quella di un cane lo rendono un animale molto pericoloso, sopratutto quando viaggia in gruppo.

Ecco un simpatico tasso del miele

I tassi del miele inoltre hanno una straordinaria resistenza ai veleni: se vengono morsi da un serpente gli basta riposare qualche oretta per smaltire le tossine e riprendere la sua interessante esistenza come se nulla fosse, per questo motivo sono stati fatti vari studi in merito per produrre antidoti e sieri.

Ma perchè si chiama "tasso del miele"? perchè questo mammifero è ghiotto di miele, mi pare ovvio no? e poi scusatemi, se riesci a tenere testa a un leopardo, figurati se hai paura di quattro api.

Quiz: qual'è il migliore amico del tasso del miele? un piccolo uccellino chiamato Indicatore Golanera (Indicator Indicator), che ha la incredibile capacità di individuare i nidi delle api selvatiche, di cui è ghiotto. Viene usato sia dall'uomo che dagli animali per individuare queste riserve di miele naturali, ed è compagno inseparabile del nostro amico bicolore qui sopra.

Un consiglio: non fate come me, che durante una passeggiata nel Kyrat ho visto questo piccolo animale che assomiglia a un bradipo e un secondo dopo me ne sono trovati tre a farmi le feste: tirate fuori subito le armi automatiche.


5. Tapiro della Malesia

Anche in questo caso non c'è un'immagine di gioco decente, quindi tanto vale mettere la art, che tra l'altro è molto bella

Il tapiro della Malesia è la più numerosa tra le quattro specie di tapiri,ed è l'unica a vivere in Asia. Non ci sono differenze sostanziali tra le specie, fatta eccezione per il colore: il tapiro della Malesia infatti è l'unico dalla vistosa doppia colorazione bianca e nera, tratto selettivo utile a mimetizzarsi nell'habitat di questi grossi mammiferi, che spesso nella posizione di riposo sembrano delle rocce.

Il tapiro della Malesia può raggiungere i due metri e mezzo di lunghezza e i tre quintali di peso; il senso della vista è poco sviluppato, ma l'udito e l'olfatto sono eccezionalmente potenti; sono animali erbivori che si cibano di germogli e foglie da una grande varietà di piante, preferiscono le zone pianeggianti erbose o collinari, ma sanno anche arrampicarsi su ripidi pendii.

I tapiri in genere sono innocui, se braccati scappano con una discreta velocità nonostante la mole, e attaccano solo se in estremo pericolo di vita con le loro mascelle potenti e i denti affilati.

E' un peccato uccidere questi simpatici e innocui animali in Far Cry 4, ma la loro pelle serve le cartucciere, quindi pazienza insomma.
Come tutti i tapiri, si tratta di una specie in via di estinzione: una volta il suo habitat era estremamente diffuso, e comprendeva Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Birmania, Thailandia e Vietnam; oggi il loro numero si è drasticamente ridotto, e non a causa dei predatori naturali (la loro taglia scoraggia gli attacchi di altri animali, e le tigri non gradiscono il sapore del tapiro), ma a causa dell'uomo e del commercio illegale di questi mammiferi, soprattutto in Thailandia dove un esemplare di cucciolo può fruttare fino a 5500 dollari americani.

Tristemente, in altre aree del Sud Est Asiatico i tapiri vengono cacciati per sport, per puro divertimento, giusto perchè sono innocui e inoffensivi, provassero questi stronzi di cacciatori della domenica a sparare a un ghepardo o a una tigre..

Il tapiro della Malesia inoltre ha sempre meno spazio dove vivere: la massiccia trasformazione del territorio ad opera dell'uomo, con la deforestazione selvaggia ed incontrollata e gli allagamenti indotti per la costruzione di dighe per esigenze energetiche hanno poco a poco distrutto l'habitat naturale, ormai ridotto a delle riserve dall'estensione molto limitata.


Bene, chiudo qui la prima parte del bestiario di Far Cry 4, ci vediamo nel prossimo anno con altri animali, altri videogiochi, altre storielle, altri pensieri sparsi, sempre e comunque all'insegna dell'amore per questo mondo straordinario, coinvolgente e unico.

Buon Anno a tutti i miei cari lettori e a risentirci nel 2015!

Un'augurio dalle profondità del mare..
Leggi la seconda parte de "La fauna di Far Cry 4"


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